Afragola
[ESCLUSIVA] AFRAGOLA. Riunione di giunta terminata. Volano gli stracci
AFRAGOLA – In serata è terminata la riunione di giunta che doveva avviare i lavori per un azzeramento dell’esecutivo. Come era auspicabile, gli intervenuti hanno fatto in modo che finisse tutto in “caciara” preoccupandosi bene però di lasciare chiaro un messaggio per il sindaco Grillo.
Appena iniziato il confronto tra gli assessori, risultano subito in contrasto le posizioni dell’Assessore Affinito che negli ultimi giorni si è reso protagonista del documento dove denunciava irregolarità sugli affidamenti diretti e frammentazione degli appalti inerenti il falcio dell’erba nel cimitero e l’Assessore Giacco che convinto che la macchina burocratica si è mossa nel recinto della legalità cercava di far capire all’assessore al patrimonio che le sue osservazioni erano del tutto errate.
Alla fine si è arrivati alle accuse reciproche, ex amico della ditta che si accusa da un lato e commistioni tra gestione ed esecutivo nel campo della raccolta rifiuti dall’altra. Infondate o no, le accuse che si sono rivolte i due assessori hanno raggiunto il livello più basso di quest’amministrazione. Al punto tale che l’Assessore Baia ha pensato bene tirare Giacco fuori dalla bagarre e abbandonare il tavolo. Gli animi si sono calmati dopo che Baia e Giacco hanno lasciato la riunione ma l’assessore all’ambiente ha comunque fatto intendere che la storia non finisce qui e che è disposto a star col fiato sul collo a tutto e a tutti.
In realtà, oltre gli stracci volati via tra Affinito e Giacco, una cosa che ha accomunati tutti è stato il messaggio finale, lasciato chiaramente alla fascia tricolore afragolese. Il messaggio è che non si deve pensare minimamente all’azzeramento della giunta, lasciando intendere che siccome i veri capigruppo politici si trovano all’interno della giunta, laddove il primo cittadino tirasse avanti per la sua strada, i consiglieri sarebbero disposti a far cadere il governo della città, anche perché, secondo i commensali, chi ha richiesto l’azzeramento della giunta conta come il due a briscola.
Il dato politico che ne esce fuori è che il sindaco resta ostaggio della sua giunta – anche perché da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo, pare che è disposto ad accettare le imposizioni dell’esecutivo – e che gli assessori non rispondono affatto ai gruppi politici che rappresentano, fatto salvo per Campania Libera dove c’è molta intesa tra i consiglieri e l’assessora Acri, senza contare i due assessori tecnici. Infatti chi non vuole l’azzeramento sono proprio quegli assessori che non hanno abbastanza consiglieri che rassicurano la loro permanenza compreso Baia la quale posizione scricchiola e non poco.
Anche l’Assessora Lanzano ha avuto da ridire secondo la quale un azzeramento parziale solo delle deleghe tecniche sarebbe comunque una cosa ingiusta. In silenzio è rimasta l’Assessora Iovino già in contrasto con il primo cittadino per la sua presenza agli auguri di fine anno della Lega.
Praticamente Afragola vive varie anomalie politiche, tra cui un gruppo politico, il primo, quello di Forza Italia, completamente disgregato, dove l’assessore trova riparo sotto l’ideologia del sindaco e non pensa minimamente a difendere il proprio coordinatore cittadino. L’assessore della Lega che rappresenta un gruppo spaccato in due e Affinito che si ritrova ancora una volta miracolato perché si è trovata la quadra in Afragola Civica, ma alla fine il collante di tutto restano solo i tornaconti personali e l’ultimo documento ne è la dimostrazione secondo l’assessore Giacco. Insomma tutto esiste in questa maggioranza tranne che l’unione. Però una cosa è certa. Anche questa volta non cambierà nulla.
Afragola
Afragola, operaio finisce in un’impastatrice del cantiere: addio a Raffaele
Un operaio originario di Afragola, Raffaele Boemio, dipendente di una ditta di Nola, ha perso la vita – nel pomeriggio di giovedì – a seguito di una caduta in un’impastatrice del cemento in un cantiere per la fibra ottica a Cancello ed Arnone (Ce).
Ad ora, è ignota la causa. La salma della vittima, 62enne, è stata sequestrata per l’autopsia.
Indagini in corso da parte dei carabinieri.
Afragola
AFRAGOLA – Rapina shock al centro commerciale ‘Le Porte di Napoli’
Ad Afragola, nel centro commerciale Le Porte di Napoli, è – da poco – avvenuta una rapina.
Ad intervenire, in via Santa Maria, sono stati i carabinieri di Casoria.
Da una primissima ricostruzione, da verificare, sembra che due persone armate, verosimilmente di pistola, avrebbero messo a segno un colpo in una gioielleria ubicata all’interno del centro commerciale, portando via con sè diversi gioielli e orologi, per poi darsi a gambe levate.
Le indagini sono in corso. Non ci sarebbero feriti, né sarebbero stati esplosi colpi da arma da fuoco.
Afragola
Afragola, uomo sequestrato e picchiato da due uomini del clan
La Procura di Napoli ha emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di Polizia di Afragola. Le due persone sono ritenute indiziate dei reati di sequestro di persona, detenzione e porto di armi, lesioni e rapina, con l’aggravante dal metodo mafioso.
I fatti sarebbero avvenuti ad Afragola e Somma Vesuviana, con un modus operandi del tutto brutale: la vittima sarebbe stata sequestrata per più di un’ora e picchiata in maniera reiterata.
Il movente è al momento ignoto.
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